Progetti

Bando Oltre: con l'IFPA di Levico Terme, Archè SCS e Fondazione Caritro, per la cittadinanza attiva dei giovani.

Un nuovo progetto si è appena concluso per NR! Insieme ad Archè SCS e all’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Levico Terme, nell’A.S. 2022-2023 abbiamo realizzato “Dolci pensieri per un dolce futuro”.

Il progetto è nato dalla co-progettazione con la 1F (ora 2C) dell’IFPA di Levico Terme al bando Oltre, promosso da Fondazione Caritro, per incrementare le capacità progettuali e di cittadinanza attiva degli studenti trentini.

La classe ha avuto da subito un obiettivo chiaro: portare i prodotti della propria passione per l’arte bianca a persone che potessero trarne gioia. Quindi le azioni da loro pensate erano semplici: fare biscotti e donarli! Noi però crediamo alle reti, e alle contaminazioni in cucina e sul territorio.

Per questo i giovani hanno ricevuto in classe una rappresentante di ANVOLT Trento, per capire il lavoro dell’Associazione e l’importanza della prevenzione nella lotta ai tumori. Con lei hanno valutato quali ricette di dolci fossero più adatte ai malati oncologici, e si sono sperimentati nella produzione di biscotti con pochi zuccheri e pochi grassi, assenti dal normale programma di pasticceria dell’Istituto.

A Levico hanno inoltre conosciuto i giovani che frequentano un centro socio educativo di APPM onlus, che lavora con minori fragili. Dopo un incontro di presentazione, gli studenti della 2C hanno condotto un laboratorio di biscotti per i ragazzi delle medie, insegnando loro come preparare le merende del centro in autonomia!

La scuola ha poi accolto nei suoi laboratori alcuni ragazzi del centro socio educativo, per insegnare loro come si fanno i biscotti “in maniera professionale”.

La cosa più interessante di “Dolci pensieri per un dolce futuro” però è stata vedere come la cittadinanza attiva nasca da queste azioni, ma poi prenda vita propria: l’organizzazione autonoma da parte degli studenti di un laboratorio di origami e del volontariato nell’aiuto compiti per i giovani del centro di APPM sono per noi gli output più belli del progetto!




Il progetto per il tempo libero dei giovani con DSA


Come si può ricostruire le relazioni insieme a giovani con disturbi dello spettro autistico durate una pandemia? 

L’associazione NuoveRotte Aps in collaborazione con Archè Scs, Ass. Charisma, Appm Onlus, Prodigio Onlus e con il patrocinio di Fondazione Caritro, ha cercato di dare una risposta concreta a questa domanda, progettando e realizzando un percorso di 46 uscite sul territorio per avvicinare ed accompagnare un gruppo variegato di giovani, insieme a volontari ed educatori. Nasce così il progetto GroWingAut, che propone una gestione del tempo libero alla scoperta del Trentino e non solo. 


I destinatari del progetto sono stati individuati in un gruppo di giovani con Disturbi dello Spettro Autistico (ASD), di età compresa fra i 14 e i 24 anni. Tra le finalità principali c’è anche il sostegno delle famiglie attuando momenti in cui possono essere libere dalla gestione quotidiana dei loro figli, sapendo che al contempo essi stanno vivendo un’esperienza motivante in mani sicure.

La scelta di riferirsi a questa categoria di giovani e limitare il numero di partecipanti al progetto è stata dettata da elementi di concretezza, poiché si è deciso di concentrarsi sui destinatari  che avessero già avuto la possibilità di costruire una relazione durevole nell’ambito di percorsi pregressi come il progetto estivo “SupAbility” di Archè SCS e in secondo luogo, la volontà è stata quella di garantire un lavoro educativo di qualità, in continuità con quanto già sperimentato dai ragazzi in altre esperienze.

Il progetto tutt’ora in corso, ogni due mesi, propone ai giovani e alle loro famiglie diverse gite dedicate al tempo libero con l’obiettivo di raggiungere un totale di 46 uscite sul territorio per un gruppo di 7 giovani con ASD, presso parchi, impianti sportivi , laghi, strutture ricreative, cinema, biblioteche, musei e castelli, bar, eventi musicali o culturali, ecc. I giovani partecipanti sono sempre accompagnati da un educatore di Archè  SCS e da un gruppo di volontari delle diverse organizzazioni coinvolte, per sperimentare insieme situazioni normalizzanti di vita quotidiana e tempo libero

Le uscite sono organizzate in modo da sostenere i giovani nello sviluppare autonomie legate sia ad aspetti relazionali, di conoscenza del gruppo, mediazione tra i desideri di tutti, comprensione dei ruoli e caratteristiche differenti, oltre  ad aspetti organizzativi come spostamenti, equipaggiamento utile ad ogni uscita in piscina, palestra, piuttosto che al museo o cinema, anche sviluppando un approccio alle relazioni con persone con cui si hanno interazioni occasionali. 



Le caratteristiche del progetto Sisapp

Il progetto SISAAP (Sport per aumentare la socializzazione e le capacità delle persone autistiche) mira a favorire l'inclusione sociale e a garantire pari opportunità attraverso lo sport per le persone affette da disturbi dello spettro autistico (ASD). 

In Europa esistono poche organizzazioni che promuovono attività sportive per le persone colpite dall'ASD e la maggior parte di esse non sono sufficientemente qualificate per lavorare con questo gruppo target, che non può essere considerato come una qualsiasi forma di disabilità intellettuale, ma richiede un approccio specifico. 

L'obiettivo principale del progetto è riunire una rete europea e complementare di esperti che copre l'intera catena del valore degli sport acquatici nell'autismo, compresi i formatori e gli attori chiave che si occupano di ASD. Questo favorirà la mobilità internazionale, la cooperazione intersettoriale e interdisciplinare, al fine di scambiare conoscenze, metodi di lavoro, competenze e, di conseguenza, l'aggiornamento delle persone che lavorano in questo campo e la riprogettazione del loro profilo professionale. 

Inoltre, i risultati emersi nell'ambito di tre eventi che si terranno rispettivamente in Croazia, Spagna e Italia saranno raccolti in un catalogo che presenterà le opportunità sportive per le persone ASD e le figure professionali necessarie per la loro attuazione (associazioni sportive, allenatori e formatori, insieme alle famiglie di persone ASD) da condividere a livello transnazionale. 

Il valore aggiunto europeo del progetto SISAAP è quello di promuovere la cooperazione delle parti interessate attraverso lo scambio di buone pratiche e le nuove e olistiche forme di cooperazione.